La Serie A su Twitter: quali sono le squadre prese di mira sul web?
La stagione è in pieno svolgimento e dopo un anno senza pubblico negli stadi, i tifosi possono tornare a fare il tifo per le loro squadre del cuore. L’odio e l’amore per le squadre di calcio però non si dimostrano solo sul campo, ma anche sui social media, dove le tifoserie rivali si scontrano attraverso i post: quali squadre ricevono più insulti e qual è l’imprecazione più popolare? Lo abbiamo scoperto per voi in un’analisi di circa 670.000 tweet.
Se fosse una nuova tipologia tra le scommesse calcio, probabilmente in pochi avrebbero centrato il team vincente. Con una percentuale di insulti del 18% è la Sampdoria la squadra di Serie A più insultata in rete. Gli insulti più utilizzati sono cazzo e vattene. Il secondo posto va al Milan con una percentuale di insulti del 16,3%, davanti ai rivali della città, l’Inter (12,8%). Il calciatore Samuel Castillejo, giocatore del Milan, si è trovato costretto recentemente a dover chiudere il proprio profilo su Twitter, poiché ricoperto di insulti da parte dei tifosi milanisti in seguito a performance di basso livello.
Al settimo posto troviamo la Juventus: il 9,8% dei tweet sulla squadra torinese contiene degli insulti. Al momento però prevalgono i problemi giuridici: sia la FIGC che la procura di Torino stanno indagando sul falso in bilancio dichiarato dalla società. La Lazio, i cui tifosi hanno attirato l’attenzione in passato per episodi di razzismo, è all’ottavo posto con una percentuale dell’8,9%. Segue il Torino con l’8,3%. Andrea Belotti, soprannominato il gallo e giocatore chiave dell’undici torinese, è fresco campione d’Europa.
Il Venezia ha i tifosi più tranquilli: solo l’1,1% dei tweet sulla squadra contiene un insulto. Il club è tornato in Serie A dopo diciannove anni, in seguito alla vittoria dei playoff contro l AS Cittadella. Nonostante il cambio di allenatore, i tifosi dello Spezia sono rimasti soddisfatti che il club non sia retrocesso e ciò si rispecchia anche nei tweets del pubblico: solo il 2,3% contiene imprecazioni o insulti. Segue l’Empoli con il 3,1% e la Fiorentina con il 4%. Nel postpartita fra le due squadre toscane, una giornalista è stata vittima di molestie sessuali da parte di un tifoso della squadra viola, il quale rischia una DASPO per tre anni. Se state valutando delle discipline più “gentili”, vi suggeriamo le scommesse sugli eSports, in cui nessun giocatore, nessun team e nessun addetto ai lavori è mai stato oggetto di insulti e/o molestie.
I risultati completi dell’analisi possono essere consultati qui:
La parolaccia più popolare della rete è cazzo: ben un tweet su due contiene questa parola. Anche vattene (10,9%) e vaffanculo (6%) sono popolari tra i tifosi. Se non volete abbandonare la Serie A ma volete utilizzare internet in maniera più proficua, potrete sempre approfittare di offerte e bonus sulle scommesse sportive. E chissà che proprio il calciatore più offeso, non si riveli quello che vi farà vincere la schedina.
Qui si possono vedere gli insulti più comuni: