Alla scoperta dei migliori siti scommesse per il betting exchange
In questa pagina scoprirete tutto quello che bisogna sapere sul betting exchange, o Punta e Banca, come viene anche chiamato in Italia (gli inglesi lo chiamano invece anche Back&Lay). Si tratta di una innovativa modalità di gioco nella quale gli scommettitori si sostituiscono ai bookmaker e propongono delle quote agli altri utenti. Un vero e proprio trading sportivo, insomma, un modo di puntare super divertente e di cui scopriremo tutti i segreti, non prima di avervi presentato i due siti che offrono attualmente questa modalità in Italia.
Operatore | Bonus di benvenuto | Caratteristiche | Giudizio | ||||
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1 | Betfair | Fino a 120€ Primo deposito + Tranche | Commissioni5% |
LiquiditàAlta
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Mercati30 | Visita il sito | |
2 | BetFlag | Fino a 1.000€Sul primo deposito | Commissioni5% |
Liquidità
Medio-alta
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Mercati20 | VISITA IL SITO |
Proseguendo nella lettura scoprirete come funziona questa emozionante modalità di gioco, attraverso la spiegazione delle sue fasi e della sua terminologia. Presenteremo le sue principali caratteristiche, i suoi pro e contro, i mercati disponibili e la presenza di commissioni, oltre ad alcuni utili strumenti e sagge strategie per utilizzarlo al meglio. Gli argomenti sono molti, insomma: sceglietene uno dall’indice di navigazione qui sotto oppure tuffatevi con noi nella nostra guida ai siti betting exchange!
I siti betting exchange in Italia: una storia recente
Prima di entrare nel vivo della trattazione sul Punta e Banca, vogliamo darvi qualche cenno sulla storia del betting exchange in Italia. Questa modalità di gioco ha origine agli albori del Terzo Millennio in Inghilterra, dove oggi è molto diffusa tra i bookmaker calcio, grazie a Betfair. Nel nostro Paese però sbarca solo pochissimi anni fa, nel 2013, dopo una adeguata opera di disciplina normativa. Come potete vedere nell’infografica qui sotto, di lì a un anno Betfair inizia ad operare in Italia, seguito a stretto giro da BetFlag, operatore 100% tricolore. Questi due sono ancora gli unici bookie a proporre l’exchange, al momento, per la difficoltà nello strutturare una piattaforma in grado di supportare questa metodologia di gioco.
La terminologia del Punta e Banca
La nostra guida al betting exchange non può che iniziare affrontandone la terminologia. Stiamo parlando di una modalità di gioco particolare, rispetto alle scommesse tradizionali, fornita di un lessico specifico che è necessario conoscere per avere ben chiari i suoi passaggi. Proprio a partire dal significato di Punta e Banca: se la dinamica dell’exchange, ovvero concedere agli stessi scommettitori di fare le quote e diventare bookmaker, è chiara, i suoi concetti chiave meritano invece qualche spiegazione in più.
Il significato di “Punta”, o “Back”
L’espressione Betting Exchange è una invenzione di Betfair. Gli scommettitori lo chiamano anche, come abbiamo detto, Back&Lay, che in italiano traduciamo con Punta e Banca, i termini presenti sui pulsanti del gioco sulle piattaforme dei vari operatori online. Il significato è intuitivo: “puntare” significa, proprio come nelle scommesse “normali”, effettuare una scommessa. Puntando 2€ su una quota della colonna Punta o Back (solitamente contrassegnata in azzurro), potremo vincere la nostra posta moltiplicata per quella quota. Lo scommettitore, insomma, fa… lo scommettitore: l’unica differenza è che scommettiamo contro un altro utente che ha proposto/stabilito quella quota, e che è presente un limite oltre il quale non si può più puntare.
Il significato di “Banca”, o “Lay”
Giocando all’exchange in modalità “Banca”, o “Lay”, invece, lo scommettitore diventa bookmaker e, di fatto, punta contro l’avverarsi di un determinato risultato. L’equivalente, per capirci, potrebbe essere decidere di giocare una puntata in doppia chance: se “banchiamo” contro la vittoria di una squadra, avremo successo quindi se il risultato finale sarà un pareggio o una sconfitta. Con un esempio non ci saranno più dubbi: bancare 2€ con quota 1.70 una vittoria dell’Inter ci garantirà di vincere quei due euro in caso di pareggio o sconfitta dei nerazzurri, mentre dovremo pagare 2€ X 1.70, cioè 3.40€ in caso di successo di Icardi e compagni. In sostanza, decidere di bancare (ovvero pigiare il pulsante rosa che solitamente contraddistingue la modalità di questo tipo sui siti di exchange) equivale a decidere di investire un budget su un risultato e offrire una quota, appunto su quel risultato, il più possibile appetibile, sperando che non si verifichi e che molta gente la accetti.
Il significato di “Liquidità”
Quello di liquidità è un concetto molto importante, per il betting exchange, tanto che abbiamo deciso di inserirlo anche nelle caratteristiche dei bookies indicate nella tabella all’inizio di questa disamina. Detto in maniera sintetica, la liquidità è la disponibilità di soldi per una qualsiasi tipologia di giocata in modalità Punta e Banca. Questo montepremi è dato dalla somma di scommesse abbinate e di denaro in attesa di essere abbinato: solo in base a quanta liquidità è presente per quel mercato, in sostanza, si possono effettuare puntate su un evento. L’ammontare della liquidità è indicato sotto ogni quota. Quando il betting exchange arrivò in Italia, venne normata la somma massima da contingentare per la liquidità stabilendo dei tetti massimi, con lo scopo di limitare la speculazione degli utenti che erano intenzionati a provare il Back&Lay.
Betting exchange: come funziona questa strategia
Adesso che abbiamo compreso la sua terminologia basilare, possiamo entrare nel vivo della nostra trattazione e spiegare come funziona il betting exchange. Diciamo subito che il tutto è molto più semplice di quanto potrebbe sembrare, e che bisogna soltanto prestare un po’ di accortezza in più al valore delle quote, rispetto a quanto si fa abitualmente con le scommesse tradizionali, ma che il tutto è davvero molto lineare. Nell’infografica sottostante troverete una sintesi dei tre passaggi fondamentali da compiere per utilizzare questa strategia. La prima azione da compiere è accedere alla sezione Exchange presente in un’area riservata dei due siti scommesse online .it che offrono questo servizio, Betfair e BetFlag: naturalmente, se già non siete utenti di questi due bookmaker occorrerà prima aprire con loro un conto di gioco.
- . Accedi alla sezione Punta e Banca di Betfair o BetFlag cliccando su “Exchange” nella barra di navigazione presente nella home page dei due operatori.
- . Seleziona sport e evento su cui puntare ed esamina la liquidità e le quote proposte dagli altri scommettitori per decidere se giocare in modalità Punta o Banca.
- . Dopo aver deciso la modalità di gioco, scegli quanto puntare (o bancare) e piazza la giocata. A questo punto non ti resta che attendere l’esito dell’incontro o fare cashout.
A questo punto, non dovremo far altro che scegliere l’evento e il mercato di nostro interesse. Supponiamo, per esempio, che ci interessi scommettere sulla partita Bologna – Chievo, e che ci interessi valutare la vittoria degli emiliani. Essa è quotata 1.46 in modalità Punta (con liquidità 171€) e 1.51 (liquidità 165€) in modalità Banca. Nel caso decidiamo di “puntare”, non ci resta che decidere la somma da investire: puntando 5€, vedremo la liquidità scendere a 166€. Se il Bologna vincerà, incasseremo 7.30€ (5 X 1.46), se vincerà il Chievo perderemo, semplicemente, la somma puntata. Se invece “banchiamo” i nostri 5€ sulla quota più alta, vedremmo al contrario salire la liquidità a 170€, in attesa che altri utenti abbinino la nostra giocata. In questo caso, come detto, faremmo le veci del bookmaker e scommetteremmo di fatto CONTRO la vittoria del Bologna, a patto, ribadiamo, che altri utenti “abbinino” la nostra giocata, che altrimenti risulterebbe non valida.
Il cashout
Gli scommettitori che vogliono provare il betting exchange hanno a disposizione un fantastico “salvagente”, nel caso le cose si mettessero male e la nostra giocata non stesse andando come speravamo: il cashout. Si tratta della possibilità di uscire da una scommessa prima che l’evento sia terminato, e quindi “accontentarsi” di quanto si sta vincendo fino a quel punto (se, per esempio, abbiamo puntato sulla vittoria di una squadra e questa sta vincendo solo 1-0 a un quarto d’ora dalla fine), oppure limitare la perdita che si sta prospettando all’orizzonte.
I mercati su cui puntare o bancare
Come avrete notato nella tabella all’inizio di questa pagina sul betting exchange, il numero di mercati Back&Lay è molto minore rispetto a quelli tradizionali. Offrendone di più, considerando che essi ricevono solo una piccola commissione, per i bookies ci sarebbe un margine di guadagno molto minore, e inoltre non sarebbe possibile avere più liquidità per gli utenti (che quindi troverebbero poco attrattivo l’exchange). Notiamo poi come Betfair disponga di una trentina di mercati contro i 20 di BetFlag, che aveva iniziato con un numero molto maggiore ma ha via via ridimensionato l’offerta (garantendo così maggiore liquidità su quei mercati).
Le commissioni per i bookmaker
Nella tabella all’inizio di questa disamina abbiamo indicato le commissioni previste dai bookies per il betting exchange. Previste sia per Betfair che per BetFlag nella misura del 5% (la legge concederebbe un margine fino al 10%), un valore che è tra i più bassi al mondo, esse sono una piccola e comprensibile trattenuta per il ruolo di intermediario tra gli utenti che i siti scommesse online rivestono. Per entrambi gli allibratori, dal 5% è possibile scalare gli sconti ottenibili grazie a bonus di benvenuto, programmi fedeltà e promozioni periodiche.
Le fluttuazioni delle quote
Voltiamo pagina, e apriamo adesso un nuovo capitolo del nostro focus sul betting exchange in Italia, ovvero quello delle quote, su cui va fatta qualche precisazione. Innanzitutto, esse sono molto più volatili e variabili, rispetto a quelle delle scommesse tradizionali. Ciò perché vengono fatte appunto da altri scommettitori e variano di conseguenza a ritmi vertiginosi proprio come se fossero azioni in borsa. Abbiamo deciso di darvi due esempi molto evidenti di come le quote possano variare anche considerevolmente, almeno fino a quando non sono “mature”. Con questo aggettivo si connotano appunto i valori relativi ad eventi che si svolgeranno a meno di 24 ore da quando le esaminiamo. È il caso della partita di Premier League tra Chelsea e West Ham che consideriamo nell’immagine qui sotto. Come vedete, la differenza tra chi punta e chi banca è minima, soprattutto per chi gioca sulla vittoria della squadra allenata fino a giugno 2019 da Sarri.
Nella seconda immagine vedete, invece, a mo’ di esempio le quote relative a un evento che si svolgerà più avanti nel tempo, nello specifico il match tra Duisburg e Colonia, protagoniste del campionato di seconda divisione tedesco. In questo caso, a più di 48 ore di distanza dall’evento, notiamo come i margini tra Punta e Banca siano ancora sensibilmente ampi: man mano che ci si avvicinerà al giorno della partita, però, vedremo come essi si stringeranno. Se invece avessimo esaminato questo incontro a una distanza temporale ancora maggiore, ad esempio una settimana o dieci giorni prima, le quote presenti sarebbero state ancora più divergenti e “sballate”, in quanto le trattative non avrebbero ancora avuto inizio.
Il confronto tra le quote dei due operatori exchange
Nella tabella che trovate qui sotto siamo andati più nello specifico, e abbiamo fatto un piccolo confronto tra i payout proposti da Betfair e BetFlag, per darvi un’indicazione più precisa nella scelta del vostro operatore betting exchange. Specifichiamo che questi sono i payout relativi alle puntate sui tre sport su cui più si scommette in Italia, e con valori già riferiti alle quote mature, quindi su eventi in programma entro 24 ore dalla nostra rilevazione.
Già a vista d’occhio, si nota come i valori di BetFlag siano sensibilmente più alti di quelli di Betfair, che però, d’altra parte, può vantare una liquidità media più elevata. Per il resto, come nelle giocate tradizionali, si può notare come il calcio sia lo sport con il payout più elevato, mentre sui migliori siti scommmesse tennis e basket registrano percentuali leggermente inferiori. Infine, i payout sono complessivamente più alti che nelle puntate “normali”, proprio perché le quote vengono stabilite dagli scommettitori, e non dal bookmaker.
Esistono bonus per le giocate betting exchange?
Su entrambi i siti scommesse online che operano in Italia, la sezione betting exchange occupa un’area a parte del palinsesto, per la maggior parte dedicato alle giocate tradizionali. Occorre leggere bene termini e condizioni previste dagli allibratori, perché è possibile che i migliori bonus scommesse, che si tratti di quello di benvenuto o di promozioni periodiche, non siano utilizzabili per il Punta e Banca. Così succede con Betfair, per esempio: il bookie inglese ovvia però a questa situazione con un sistema di accumulo di punti che consente di aumentare lo sconto sulle commissioni (più si gioca, più aumenta lo sconto: ogni 10 centesimi spesi si riceve un punto, e a partire da 1.000 punti iniziano le detrazioni).
La proposta di BetFlag, che abbiamo evidenziato nel box qui sopra, è piuttosto analoga, ma con una marcia in più: anche in questo caso abbiamo infatti un welcome bonus che non è utilizzabile per il Back&Lay, e un programma fedeltà, chiamato Vip System Exchange, che garantisce sconti sulle commissioni. Per ogni euro di commissione versato si ottengono 30 bandierine, e da 500 bandierine si cominciano ad ottenere commissioni, fino a una percentuale del 95% di sconto, al raggiungimento delle 150.000 bandierine. In aggiunta a questo, l’operatore della Basilicata prevede anche uno speciale welcome bonus exchange, pari al 60% di sconto sulle commissioni.
Pro e contro del Back & Lay
Ora che abbiamo sviscerato gran parte degli aspetti legati alla modalità di gioco del Punta e Banca, possiamo tirare un po’ le somme, e valutare i pro e i contro di questo divertente tipo di puntate. Ciò che sicuramente possiamo dire è che l’esperienza di gioco con il betting exchange è del tutto particolare ed adrenalinica. La somiglianza di questa modalità con il trading in borsa garantisce brividi diversi da quelli delle scommesse tradizionali, e può essere un plus decisamente accattivante. Applicando le strategie che vedremo più avanti, inoltre, è possibile ottenere profitti costanti e calcolare le perdite, con un controllo sul budget maggiore che con le scommesse normali.
- Vantaggi
- Esperienza di gioco avvincente
- Profitti costanti
- Perdite calcolabili
- Monitoraggio semplice
- Sfruttabili errori di altri utenti
- Svantaggi
- Dipendenza dalla liquidità
- Multiple e bonus non usabili
- Giocate non abbinate
Giocando contro altri utenti, è possibile vincere sfruttandone eventuali errori. Abbiamo poi a disposizione molti dati statistici relativi all’andamento delle quote che possiamo sfruttare. E gli svantaggi? Naturalmente ce ne sono, anche se non li riteniamo così pesanti da dissuaderci dal provare il betting exchange. Il primo e più pesante è che si dipende dalla liquidità: se essa è bassa, alcuni mercati non potranno darci ampi margini di guadagno. In aggiunta a questo, può succedere che alcune puntate non vengano abbinate, risultando così nulle. Con il Back & Lay non si può scommettere in modalità multipla, né utilizzare i bonus di benvenuto. Infine, i giocatori tradizionalisti storcono il naso di fronte a una modalità di gioco che sembra più una speculazione borsistica che una scommessa, ma qui siamo davvero nel campo dei gusti soggettivi!
Le strategie da usare nel Punta e Banca
Sottolineiamo sempre come, nonostante esistano diverse strategie di scommessa che è possibile utilizzare per aumentare le proprie probabilità di vincita, esse non garantiscano il 100% di probabilità di successo; inoltre esse vanno sempre “tarate” sul proprio stile di gioco e sul budget che si ha a disposizione. Ciò è ancora più vero per il betting exchange, che, avendo così tanta somiglianza con il trading borsistico, si presta a strategie statistico-matematiche in grado di aumentare le possibilità di successo. Queste vanno abbinate con un pizzico di esperienza, e con la conoscenza di statistiche e stato di forma dei protagonisti degli eventi su cui andiamo a puntare. Nei quattro box qui sotto troverete comunque altrettante strategie a vostra disposizione per giocare al meglio con l’exchange. A ciò aggiungete un pizzico di pepe: giocate contro altri utenti, quindi occhio all’aspetto psicologico, e cioè a intuire quando essere prudenti o spregiudicati!
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back/lay iconFare “Punta” o “Banca”? La domanda delle domande, per chi si avvicina al betting exchange: gioco in modalità punta o banca? Al netto di indoli e istinto personali, non c’è una risposta netta: giocare in modalità “Punta” è più simile a una scommessa tradizionale. Bancando è come se si giocasse una doppia chance. Tenete conto anche che è possibile giocare con tutte e due le modalità sullo stesso incontro, per ottenere un introito sicuro (se la quota del Punta è maggiore del Banca). Allo stesso modo, si può puntare su una quota e in seguito bancare lo stesso risultato ad una quota inferiore.
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vault iconIl momento per il cashout Abbiamo spiegato qualche riga più su che cosa sia il cashout e la sua utilità. Ma quando arriva il momento giusto per usare questo salvagente? Diciamo che anche in questo caso è l’istinto, la parola-chiave che vi può suggerire quando fare cashout. Un buon modo di usarlo è puntare su una squadra favorita mentre sta perdendo nettamente. La quota sulla vittoria sarà molto più alta, che in modalità pre match. Ma se questa realizza almeno un gol, calerà repentinamente: a questo punto, fare cashout ci garantirà un guadagno a partita (e rimonta) ancora in corso!
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horses iconDutching: non solo per l’ippica Chi ama le scommesse sull’ippica conosce molto bene il dutching, una strategia che consiste nel puntare su più cavalli vincenti nella stessa corsa, spalmando il budget in modo da minimizzare la perdita. Traslando questo sistema nel Punta e Banca, su mercati che offrono molta possibilità di scelta, come quello Risultato esatto (nel primo tempo oppure al termine dell’incontro), potremo dividere il nostro bankroll sui risultati statisticamente più probabili, che avremo precedentemente studiato, stando attenti ad indovinarne almeno uno (condizione ovviamente necessaria per avere una giocata vincente) e a poter così ottenere un guadagno.
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graph iconLo scalping, per scommesse audaci Quella dello scalping è la strategia betting exchange che più si avvicina ai giochi dei broker. In sostanza, essa consiste nel puntare su una quota che viene ritenuta eccessivamente alta per poi bancare quando essa scende, o viceversa. Perché questa strategia funzioni, il lasso di tempo tra le due giocate deve essere molto basso, e la sua appplicazione deve avvenire su più eventi in contemporanea, perché si sfruttano i minimi movimenti delle quote su larga scala. Si tratta di una tecnica che richiede un budget piuttosto consistente e una adeguata conoscenza delle statistiche, specie quelle legate alla frequenza di reti o punti in una frazione di gioco.
Alcuni strumenti utili per il Back & Lay
Abbiamo visto come il betting exchange sia una strategia che coinvolge matematica e statistica, in particolare per quanto riguarda le fluttuazioni delle quote e le previsioni di salita e discesa. Gli scomettitori che desiderano sperimentare questa divertente modalità di puntata devono quindi armarsi di metodo e precisione per tenere sotto controllo tutte le variabili. Un valido aiuto può arrivarci da fogli di calcolo quali Excel: in Rete si trovano facilmente tabelle simili a quelle usate dai broker con cui calcolare l’ammontare delle puntate. Ci sono poi veri e propri software (a pagamento) dedicati alla gestione del trading sportivo che possono aiutarvi, soprattutto nel caso vogliate investire cifre importanti. Infine, studiare l’andamento delle quote, il tempo che impiegano per diventare “mature”, ci darà un’indicazione della psicologia dei giocatori, di cui potremo tenere conto per capire quando entrare in gioco.
I metodi alternativi
In questa pagina ci siamo dedicati completamente al Punta e Banca, ma come è ovvio esso non è certo l’unica strategia attuabile per poter incrementare le possibilità di successo con le giocate online. Una delle alternative più valide è quella rappresentata dal matched betting: le scommesse combinate, come vengono anche chiamate, consistono appunto nel combinare una puntata su un evento proposto da un bookmaker tradizionale, e contemporaneamente bancare lo stesso evento su un bookmaker exchange, in modo da avere certezza di un guadagno. Anche l’individuazione delle value bet, ossia gli eventi che hanno delle quote non precisamente coerenti con le reali probabilità, può permetterci di realizzare buoni incassi scommettendo in maniera ragionata.
Il migliore tra i siti betting exchange in Italia
Con la citazione di alcune strategie alternative, consideriamo conclusa la nostra panoramica sul betting exchange in Italia. Abbiamo spiegato la terminologia e il funzionamento di questa modalità di gioco, insieme all’elenco di vantaggi e svantaggi, nonché all’approfondimento di alcune tattiche che, grazie anche ad adeguati strumenti di calcolo, ci possono garantire guadagni più probabili.
- Punti di forza
- Ampia scelta di mercati
- Sconti su commissioni
- Layout grafico intuitivo
- Alta liquidità exchange
- Eventi in streaming live
- App mobile ben confezionata
- Bonus 120€ Deposito + coupon
- Visita il sito
Non ci resta adesso che mettere in pratica quanto appreso fin qui: perché dunque non provare a cimentarsi con il Back & Lay proprio con il bookmaker che l’ha inventato, Betfair? La sua proposta, al netto di tutte le considerazioni fatte, è decisamente la migliore per quanto riguarda il mercato italiano.
Visitate anche le altre sezioni del nostro portale
Prima di salutarci definitivamente, vogliamo invitarvi a visitare anche le altre sezioni del nostro portale, iniziando magari proprio dalla lista dei siti scommesse che trovate nella nostra home page. Inoltre, se vi sono sorti dubbi o richieste di chiarimento sull’argomento che abbiamo trattato qui, potete tranquillamente scrivere al nostro indirizzo mail info@sitiscommesse.info e cercheremo di rispondervi subito!