L’enciclopedia del basket mondiale: guida alle scommesse NBA
In questa pagina vi forniremo una panoramica completa sulle scommesse NBA, ovvero sulle giocate relative al più prestigioso campionato di pallacanestro mondiale, dove militano squadre e atleti i cui nomi sono leggendari anche per chi non è esperto di palla a spicchi: Los Angeles Lakers, Chicago Bulls, Golden State Warriors, i Toronto Raptors vincitori nel 2019, oppure giocatori come Jordan e Bryant o, in anni più recenti, LeBron James e Stephen Curry: nomi che sconfinano dal recinto degli appassionati di questo sport e sono noti a tutti. Anche scommettere sulla NBA è un divertimento diffuso, e perciò ne parleremo in lungo e in largo, a cominciare dalla lista dei tre bookmaker migliori che trovate qui sotto. Leggi tutto
Operatore | Bonus di benvenuto | Caratteristiche | Giudizio | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Sisal | Fino a 550€ | Live Streaming e statistiche |
Mercati16
|
Payout 94.70% | VISITA IL SITO | |
2 | Eurobet | Fino a 317€ sul 1° deposito | Live Streaming e statistiche |
Mercati
10
|
Payout 93.50% | VISITA IL SITO | |
3 | William Hill | Fino a 215€ Sulla prima scommessa | Live Streaming e statistiche |
Mercati18
|
Payout 93.20% | VISITA IL SITO |
Nell’elemento di navigazione che trovate sotto queste righe, invece, potete dare un’occhiata veloce ai principali argomenti che tratteremo nella pagina, cliccando su quello che più vi interessa per leggerlo subito. Parleremo di moltissimi argomenti, a partire dalle squadre più prestigiose e dai campioni più rappresentativi, per poi passare all’analisi dei mercati più diffusi e dei criteri per scegliere i migliori bookmaker NBA. Parleremo poi di come trovare le info necessarie sui protagonisti del campionato e dell’ormai inevitabile aspetto social del torneo statunitense. Alla fine della lettura, sarete diventati dei veri esperti delle scommesse basket NBA!
Conoscere le caratteristiche del torneo per scommettere sulla NBA
Prima di addentrarci in tematiche più strettamente legate alle scommesse, vogliamo darvi qualche informazione di base che vi sarà utile per scommettere sulla NBA. Il campionato professionistico statunitense è nato nel 1946, e l’assetto attuale è strutturato sul sistema delle franchigie, ovvero delle licenze. Non esistono promozioni e retrocessioni: la lega è chiusa e ogni squadra dispone di una licenza pluriennale per prendervi parte. La lega è formata da 30 squadre statunitensi e canadesi, divise secondo un ordine geografico in Conference (Est e Ovest) a loro volta suddivise in Division; i team si affrontano un numero plurimo di volte, per un totale di 82 incontri a cadenza poco meno che giornaliera.
L’NBA in pillole | ||||
---|---|---|---|---|
Nome: | National Basketball Association |
|
||
Sede: | New York | |||
Anno di fondazione: | 1946 | |||
Numero di squadre: | 30 | |||
Formula: | Regular season, playoff, Finals | |||
Squadre ai playoff: | 16 | |||
Durata: | Ottobre-giugno |
Al termine della stagione regolare partono i playoff, che si disputano in serie alla meglio dei sette incontri, e che conducono alla finalissima, che si disputa anch’essa alla meglio dei sette match tra le vincenti delle due Conference. La squadra che vince si aggiudica un anello tempestato di diamanti e personalizzato con lo stemma del team. I trasferimenti dei giocatori avvengono in due fasi: a giugno ci sono i draft, ovvero una lotteria con cui le squadre peggiori dell’annata precedente possono “pescare” i migliori giocatori usciti dal circuito universitario; a luglio poi partono gli scambi veri e propri.
Record e statistiche della pallacanestro statunitense
Siamo pronti per parlare di altri dati e cifre, ovvero di tutte quelle statistiche NBA che riguardano squadre e atleti e che vi aiuteranno a completare il quadro di informazioni sul campionato di pallacanestro più spettacolare del mondo. Inizieremo parlando delle grandi performance dei team più celebri, per poi concentrarci sulle stelle della lega.
Imprese e numeri dei grandi team dell’NBA
Quali sono le squadre più forti di sempre della pallacanestro a stelle e strisce? Quali invece i team che dettano legge oggi? Una risposta piuttosto inequivocabile a questa domanda può venire dall’analisi dell’albo d’oro del torneo, che abbiamo preparato nella tabella qui sotto. Se i Celtics però sono anche oggi una realtà vincente della competizione, anche se l’ultimo anello data ormai 2008, i Lakers sono invece un po’ una nobile decaduta, soprattutto da quando si è ritirato Kobe Bryant: i californiani non sono nemmeno riusciti a raggiungere i playoff nell’edizione 2018/19, nonostante la presenza in roster di un assoluto campione come LeBron James.
Team | Stemma | Titoli | Colori sociali | Impianto | Fondazione |
---|---|---|---|---|---|
Boston Celtics | Boston Celtics logo | 17 | Bianco e verde | TD Garden (18.624 posti) | 1946 |
L.A. Lakers | L.A. Lakers logo | 16 | Viola e oro | Staples Center (19.060 posti) | 1946 |
Golden State Warriors | Golden State Warriors logo | 6 | Blu e giallo | Oracle Arena (19.956 posti) | 1946 |
Chicago Bulls | Chicago Bulls logo | 6 | Rosso e nero | United Center (20.917 posti) | 1966 |
San Antonio Spurs | San Antonio Spurs logo | 5 | Bianco e nero | AT&T Center (18.418 posti) | 1967 |
Miami Heat | Miami Heat logo | 3 | Rosso e giallo | AmericanAirlines Arena (19.600 posti) | 1988 |
Detroit Pistons | Detroit Pistons logo | 3 | Rosso e blu | Little Caesars Arena (20.491 posti) | 1941 |
Philadelphia 76ers | Philadelphia 76ers logo | 3 | Rosso e blu | Wells Fargo Center (20.478 posti) | 1939 |
Houston Rockets | Houston Rockets logo | 2 | Rosso e blu | Toyota Center (18.055 posti) | 1967 |
N.Y. Knicks | N.Y. Knicks logo | 2 | Blu e arancio | Madison Square Garden (19.763 posti) | 1946 |
Chi detta legge in questi anni è invece un’altra squadra californiana: si tratta dei Golden State Warriors che, sospinti dalle stelle Curry e Durant, sono da cinque anni di fila (stagione 2018/19 compresa: ma in questa occasione hanno perso contro i Toronto Raptors) protagonisti delle Finals, con tre anelli in bacheca. Nella top 10 figurano altre nobili decadute come Chicago, da anni lontana dai fasti di Michael Jordan, Detroit e New York. Date un’occhiata adesso ai quattro box informativi qui sotto, in cui abbiamo inserito altrettanti importanti record stabiliti dalle franchigie statunitensi.
-
Un percorso difficilmente eguagliabileAbbiamo detto di come i Golden State Warriors siano la squadra più forte di queste ultime stagioni. Una tra le prove di questa teoria sta nello score della stagione 2015/16: quell’anno, la squadra della Bay Area concluse la regular season con 73 vittorie e solo 9 sconfitte.
-
Una striscia di vittorie irripetibileNonostante la Nba sia una lega in cui militano cestisti dalla qualità stratosferica, con performance che di anno in anno migliorano, c’è un record che dura da più di 40 anni, quello delle vittorie consecutive: nella stagione 1971/72 i Lakers ne misero in fila ben 33 di seguito.
-
Il Texas, la terra dei grandi cecchini Se pensiamo al Texas, ci vengono subito in mente cowboy e film western. Casualmente, è proprio di questo Stato la squadra che, nella stagione 2018/19 della NBA, ha fatto registrare il miglior comportamento nel tiro da tre: per il team del nostro Marco Belinelli, i San Antonio Spurs, il 39.2% dalla linea dei 7.25 metri.
-
La stoppata, il fondamentale più umiliante Non c’è niente di peggio, per una squadra che attacca, che vedere la propria conclusione o il tentativo di schiacciata a canestro neutralizzato dalla stoppata di un difensore. Nella NBA 2018/19, sono stati i Milwaukee Bucks ad avere il miglior record per questo fondamentale così intimidatorio, con una media di 6.4 stoppate a gara.
I top player della lega
Parlando di scommesse NBA, bisogna parlare anche dei grandi campioni che la animano. I parquet statunitensi hanno visto le imprese di assoluti geni della palla a spicchi, da Magic Johnson, Larry Bird e Michael Jordan negli anni ’80 e ’90, fino a Shaquille O’Neal, Kobe Bryant e Allen Iverson all’inizio del XXI secolo. Fare una lista completa ed esaustiva sarebbe stato impossibile, e così abbiamo deciso di concentrarci su tre nomi di oggi, che incarnano al meglio ciò che la pallacanestro a stelle e strisce rappresenta, in termini di tecnica, spettacolo e carisma.
- I plus di William Hill:
- Bonus di benvenuto molto ricco
- Ampia gamma di promozioni
- Molti sistemi di pagamento
- Servizio clienti efficiente
- App ben strutturata
- Payout NBA di elevato livello
- Bonus 215€Rimborso sulla prima scommessa
- VISITA IL SITO
Stephen Curry e LeBron James incarnano il dualismo più celebre del basket contemporaneo: veloce, micidiale nel tiro ed esaltato dai perfetti meccanismi di gioco dei Golden State Warriors il primo, possente, dominante fisicamente e capace di far rendere al meglio i compagni solo con il suo carisma il secondo, i due sono un po’ i Messi e Ronaldo, caratterialmente, del basket statunitense. James Harden è invece una stella meno mediaticamente celebre, ma famosissima tra gli appassionati, che incanta con le sue incredibili performance al tiro, sia da dentro il campo che da tre punti, che lo rendono uno dei migliori marcatori di sempre del torneo.
I mercati proposti dai bookmaker NBA
A questo punto avete più o meno tutte le coordinate necessarie per scommettere sulla NBA: conoscete le squadre più forti e i giocatori più rappresentativi. Non ci resta che capire adesso quali sono le tipologie di giocata più diffuse per il campionato cestistico nordamericano. Diciamo subito che, mediamente, i mercati per scommesse sulla pallacanestro sono in quantità minore, rispetto non solo alle tipologie dei siti scommesse calcio ma anche, in qualche caso, a quelli offerti dai bookmaker tennis. In ogni caso, un buon numero di mercati per le nostre scommesse NBA può essere indicato da una cifra attorno alla ventina. Nei prossimi paragrafi analizzeremo le puntate sul singolo incontro, quelle antepost e quelle extra.
Le scommesse sulle gare singole
Sono le giocate che più coinvolgono anche gli scommettitori meno assidui: c’è la Finale NBA in corso e ci viene voglia di puntar sopra qualche soldo, sulla partita secca. Ma quali sono i mercati più comuni? Quelli che potreste per esempio sperimentare voi stessi con l’operatore nel box sottostante?
Sono quelli di cui parleremo nei prossimi paragrafi: se c’è una possibilità che piazzate alcune scommesse NBA, sono proprio le tipologie di giocata che mostreremo qui sotto quelle che più probabilmente finirete per scegliere.
Le statistiche relative al mercato 1X2 con Handicap
Ma nel basket mica non esiste il pareggio? In effetti no, a livello di risultato finale. Per le scommesse NBA, però, invece sì. I bookmaker considerano terminata in parità una sfida che si concluda con non più di cinque punti di scarto tra le due squadre. Un mercato un po’ più elaborato quindi, rispetto al classico Testa a Testa, è l’1X2 con handicap, in cui si chiede di pronosticare come terminerà l’incontro da noi selezionato, al netto di un handicap per il team giudicato più forte. Questo handicap è solitamente individuato in 8.5 punti. Qui sotto troviamo l’andamento della NBA 2018/19 in merito a questa speciale statistica: verificate invece quanto accade nelle scommesse Eurolega per questo mercato.
- .Nella stagione 2018/19, l’NBA ha visto la chiara prevalenza del fattore campo anche in caso di handicap: il segno “1” si è verificato nel 49.80% dei casi.
- .Pochissimi i pareggi, per quanto riguarda il mercato 1X2 con handicap nella NBA 2018/19: solo il 2.70% dei match ha avuto uno scarto inferiore ai cinque punti.
- .La percentuale di vittorie in trasferta, considerando un handicap di 8.5 punti, è stata buona nella NBA 2018/19: il 47.50% dei match si è concluso così.
Il mercato Under/Over punti
La somma dei punti messi a referto dalle due squadre supererà quota 185? È questo, ciò che ci viene chiesto di indovinare se vogliamo giocare il mercato Under/Over nelle nostre scommesse NBA. Si tratta di una giocata che trova sempre molto successo presso gli scommettitori, e nel grafico qui a lato abbiamo indicato l’andamento statistico di questo mercato per la stagione 2018/19. Precisiamo inoltre che questo mercato può essere giocato anche relativamente ad altre statistiche di gioco, sia di squadra che individuali, come ad esempio il numero di stoppate e di assist, o di punti di un singolo giocatore.
Le scommesse antepost più diffuse
Per giocare alle scommesse NBA antepost occorre un pizzico di competenza in più ma soprattutto un surplus di pazienza, perché si tratta di giocate relative agli esiti finali del torneo, quelli sulla vittoria finale, o la posizione d’arrivo in regular season o il miglior giocatore della lega. Anche qui, potete sperimentare le opzioni proposte dall’operatore indicato qui in basso.
Oltre a una quantità di mercati e a un livello di quote decisamente interessante, l’operatore da noi selezionato dimostra una grande cura nei dettagli (che poi non sono semplici dettagli), come la presenza di molte modalità di deposito e prelievo e la presenza di un customer service veloce ed efficiente.
Chi vincerà il campionato pro USA
Una delle tipologie di giocata antepost più classiche offerte dai bookmaker NBA è quella che chiede di prevedere quale squadra vincerà il torneo: oltre ad essere la scommessa più intuitiva è anche quella più diffusa. Nei paragrafi precedenti abbiamo già chiarito: i Golden State Warriors sono la franchigia da battere di questi ultimi anni, e uno sguardo alla tabella qui sotto ve ne darà conferma.
Stagione | Squadra | Stemma | Finalista | Risultato della serie |
---|---|---|---|---|
2018/19 | Toronto Raptors | Toronto Raptors logo | Golden State Warriors | 4-2 |
2017/18 | Golden State Warriors | Golden State Warriors logo | Cleveland Cavs | 4-0 |
2016/17 | Golden State Warriors | Golden State Warriors logo | Cleveland Cavs | 4-1 |
2015/16 | Cleveland Cavs | Cleveland Cavs logo | Golden State Warriors | 4-3 |
2014/15 | Golden State Warriors | Golden State Warriors logo | Cleveland Cavs | 4-2 |
2013/14 | San Antonio Spurs | San Antonio Spurs logo | Miami Heat | 4-1 |
2012/13 | Miami Heat | Miami Heat logo | San Antonio Spurs | 4-3 |
2011/12 | Miami Heat | Miami Heat logo | Oklahoma City Thunder | 4-1 |
2010/11 | Dallas Mavericks | Dallas Mavericks logo | Miami Heat | 4-2 |
2009/10 | Los Angeles Lakers | Los Angeles Lakers logo | Boston Celtics | 4-3 |
Cinque finali in cinque anni, per la squadra californiana. Prima del ciclo dei Warriors, però, peraltro scandito dalla rivalità con Cleveland, in cui militava LeBron James, c’era stata la grande diatriba tra San Antonio Spurs e Miami, con i texani guidati dal guru della panchina Popovich a dettare legge nella lega. A parte la meteora Dallas, nel 2011, e l’ultimo scatto di orgoglio dei Lakers a trazione-Kobe Bryant, però, sono state proprio Cavs e Warriors, le franchigie simbolo degli ultimi anni in NBA.
Il miglior giocatore della NBA
Diventare migliore giocatore del campionato statunitense (o MVP, acronimo di Most Valuable Player, come viene indicato negli USA) è ovviamente uno dei più prestigiosi traguardi individuali per i giocatori di basket, un vero punto d’arrivo che certifica l’ingresso nella leggenda di questo sport. Qui sotto trovate chi sono stati gli MVP degli ultimi cinque anni.
Stagione | Giocatore | Squadra | MVP Finali | Squadra |
---|---|---|---|---|
2018/19 | James Harden | Houston Rockets logo | Kawhi Leonard | Toronto Raptors logo |
2017/18 | James Harden | Houston Rockets logo | Kevin Durant | Golden State Warriors logo |
2016/17 | Russell Westbrook | Oklahoma City Thunder logo | Kevin Durant | Golden State Warriors logo |
2015/16 | Stephen Curry | Golden State Warriors logo | LeBron James | Cleveland Cavs logo |
2014/15 | Stephen Curry | Golden State Warriors logo | Andre Iguodala | Golden State Warriors logo |
Nella tabella trovate anche l’MVP delle Finals: non è detto che il miglior giocatore in assoluto sia espressione anche della squadra che arriva fino in fondo al torneo. Stephen Curry e James Harden si sono ripetuti per due volte di fila negli ultimi cinque anni. La supremazia dei Warriors però si vede anche nella reponderante presenza in questa statistica.
Alcune puntate particolari sul campionato cestistico USA
Le stelle della pallacanestro made in USA sono personaggi pubblici noti anche a chi di basket mastica veramente poco. Niente di più normale, dunque, che, soprattutto nel caso dei nomi veramente più famosi, i bookmaker NBA quotino anche i loro passaggi di squadra. L’esempio più clamoroso degli ultimi anni è stato quello di LeBron James, che al termine della Finale persa con i suoi Cleveland Cavs contro i Golden State Warriors, nel 2017/18, ha salutato il natio Ohio per trasferirsi a Los Angeles e tentare di far risalire la china ai Lakers.
Oltre a quello di “King” James, i casi di trasferimenti clamorosi nella pallacanestro statunitense non sono così rari, e a volte toccano i cosiddetti “free agents”, ovvero quelli che nel calciomercato chiameremmo gli “svincolati”. L’estate 2019 vedrà calibri davvero grossi, tra i free agents, come Kyrie Irving dei Boston Celtics e soprattutto Kawhi Leonard dei Toronto Raptors e Kevin Durant dei Golden State Warriors. Seguite attentamente i vostri bookies preferiti, dunque, perché c’è da aspettarsi che i trasferimenti di questi assi saranno quotatissimi!
Scommettere sull’NBA? Fatelo con qualche astuzia!
È una verità difficilmente contestabile, il fatto che il campionato professionistico USA di basket sia un po’ l’università di questo sport: del resto è espressione della nazione che lo ha inventato e che ha sempre “dato la linea” per quanto riguarda tattica e tecnica. Negli ultimi anni, però, secondo gli osservatori, il divario con il basket europeo si è molto assottigliato e l’afflusso di giocatori extraamericani ha giovato alla qualità del gioco su entrambe le sponde dell’oceano. Ciò nonostante, se volete piazzare scommesse NBA, è necessario conoscerne le principali peculiarità: con i consigli strategici che abbiamo indicato qui sotto, potrete aumentare le vostre chance di vincita.
- .Rispetto alle scommesse sul basket Serie A e in generale al basket europeo, l’NBA è meno attenta all’aspetto tattico. In ogni caso, conoscere le caratteristiche di gioco, più o meno fisico o volto all’uso del tiro da tre, è fondamentale.
- .Nella NBA le squadre si sfidano tra loro molte volte e le gare sono a brevissima distanza di tempo l’una dall’altra. Se giocate il mercato 1X2, sinceratevi della condizione fisica e della lista infortunati dei team su cui volete puntare.
- .Soprattutto se avete intenzione di giocare uno dei tanti mercati Under/Over, è importante conoscere le statistiche di squadre e giocatori. L’NBA è una vera fucina di dati tutti facilmente reperibili sul sito ufficiale della lega statunitense.
In particolare, tenete conto della elevatissima frequenza delle gare, e quindi di come questa si riverbera sulla condizione fisica e mentale degli atleti. Con 82 partite in sei mesi scarsi, c’è pochissimo tempo per allenarsi e recuperare dopo un match, e quindi infortuni e rotazioni nei quintetti sono inevitabili: tenetene conto se volete puntare, perché, magari in occasione di match non di primissimo piano, anche colossi come Curry o James potrebbero giocare con meno intensità del solito.
Come abbiamo scelto i migliori bookmaker NBA
Bisogna adesso spiegare come e perché quelli che trovate nella nostra top 3 sono i migliori bookmaker NBA. La scelta non è stata certo facile, visto che tutti gli operatori presenti sul mercato italiano ovviamente hanno in palinsesto il campionato statunitense. La differenza la fanno le risposte a una serie di parametri che abbiamo evidenziato nei quattro box che trovate qui sotto. Più nello specifico, abbiamo ritenuto importante non tanto e non solo il primeggiare in uno solo dei quattro criteri individuati, ma una performance media di livello in tutti e quattro, garanzia di alta qualità, se ciò che vi interessa sono le scommesse NBA con quegli allibratori online.
-
La presenza di un payout di elevato livelloIl payout rappresenta il valore percentuale che indica quanto, in caso di giocata vincente, rimarrà a noi e quanto invece andrà nelle tasche del bookmaker. È buona cosa che, fatto 100 il valore della vincita, tale valore non scenda sotto quota 90. Gli operatori da noi selezionati si attestano tutti sopra il 90%: ciò vuol dire vincite potenzialmente sostanziose.
-
Ci sono promozioni specifiche per la NBA?Tra i migliori bonus scommesse figurano, oltre all’offerta di benvenuto, le promozioni periodiche che ogni bookmaker studia per coinvolgere di più gli scommettitori. Quando arrivano i playoff, molti bookies propongono fantasiosi bonus specificamente pensati per le sfide della NBA. Inoltre, anche le promo “normali” sono utilizzabili per il basket USA.
-
La quantità di mercati a disposizione degli utentiFate parte di quella categoria di scommettitori fedeli agli stessi mercati, oppure vi piace variare e provare a puntare su qualcosa di diverso? Quale che sia la vostra indole, è fondamentale che un buon bookmaker NBA proponga una ampia disponibilità di tipi di scommesse, in ugual numero sia nella versione desktop che mobile, come spieghiamo nella nostra pagina dedicata alle migliori applicazioni per scommettere.
-
Una sezione live di tutto rispettoGuardare una partita di basket statunitense è un piacere a prescindere: se poi ci stiamo puntando sopra qualche soldo, al piacere si aggiunge l’interesse: assistere al match in diretta ci consentirà di capire come si sposta l’inerzia del gioco e quindi di indirizzare le nostre giocate in-play. I migliori siti specializzati in scommesse in tempo reale offrono, oltre allo streaming video, un livescore aggiornato per seguire la gara.
News e social: la NBA nel Terzo millennio
In questo paragrafo vi proponiamo due argomenti tra loro non immediatamente legati ma in realtà nemmeno così distanti: dove trovare informazioni sul campionato di basket USA e il seguito social delle franchigie statunitensi. Per quanto riguarda il primo punto, siamo molto fortunati: l’NBA è un campionato talmente globalizzato che siti ufficiali, quotidiani sportivi online e sezioni news dei bookmaker (oltre alle loro pagine su Facebook e Twitter) sono in grado di tenervi aggiornatissimi sulla palla a spicchi made in USA.
Bookmaker | News/statistiche sulla NBA | Giudizio | Giudizio | Giudizio | Recensione | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Eurobet | Sì | No | Sì | Leggi la recensione! | |||
SNAI | Sì | No | Sì | Leggi la recensione! | |||
888sport | Sì | No | Sì | Leggi la recensione! | |||
bwin | Sì | No | Sì | Leggi la recensione! | |||
Stanleybet | Sì | No | Sì | Leggi la recensione! | |||
William Hill | Sì | No | Sì | Leggi la recensione! | |||
Sisal | Sì | No | Sì | Leggi la recensione! |
Abbiamo assegnato cinque, tre o zero stelle a seconda della qualità delle informazioni reperite. Come potete notare dalla tabella, le pagine Facebook in italiano sono state momentaneamente bloccate da una policy locale del social di Mark Zuckerberg, e quindi non abbiamo potuto dare un giudizio. Nell’immagine qui sotto, invece, trovate il seguito su Twitter delle 10 franchigie NBA con più follower: questi dati non servono solo a provare una volta di più quanto sia globalizzato il campionato USA, ma vi daranno modo di considerare gli account ufficiali per la ricerca di news di prima mano per le scommesse NBA, visto che attraverso i canali social vengono date informazioni dalle stesse società.
Vincete anche voi l’anello con le vostre scommesse
Prima di concludere la nostra recensione sulle scommesse NBA, facciamo un piccolo riepilogo di tutto ciò di cui abbiamo discusso. Abbiamo dato le informazioni di base sulla lega statunitense, attraverso la descrizione della formula del torneo e le statistiche delle grandi squadre e dei grandi atleti che vi prendono parte. In seguito, ci siamo occupati dei mercati più diffusi e delle più importanti caratteristiche che un bookmaker NBA deve avere per soddisfare i nostri requisiti. Ora non ci resta che provare a puntare: quello che trovate nel box qui sotto è sicuramente il miglior operatore per farlo.
- Punti di forza:
- 225€ di welcome bonus
- Molti mercati sul basket NBA
- Sezione live con streaming
- Livello elevato dei payout NBA
- Servizio clienti rapido
- User experience molto piacevole
- Top bookieIl migliore per l’NBA
- VISITA IL SITO
Stiamo parlando di un gigante del betting italiano, del resto, che possiede una grande esperienza e si staglia tra i migliori operatori in assoluto nel nostro Paese. Con il suo ampio numero di mercati sul campionato statunitense e le quote davvero interessanti è la scelta giusta per le vostre scommesse NBA. Se però volete avere una panoramica più completa, anche per scegliere in base ad altre discipline sportive, date un’occhiata alla nostra home page, dove troverete i migliori siti scommesse in Italia.
Fateci domande e visitate le altre sezioni del nostro portale
Parlare di scommesse NBA, naturalmente, potrebbe impegnare molto più spazio e molto più tempo di quanto abbiamo fatto nella nostra pagina. Crediamo comunque di avervi fornito tutte le informazioni necessarie per procedere con le vostre puntate: se c’è qualche dubbio o qualche richiesta di chiarimento, scrivete senza esitare al nostro indirizzo mail info@sitiscommesse.info.
Oltre a questo, però, vi invitiamo anche a visitare le altre sezioni del nostro portale: troverete le recensioni dettagliate di tutti i bookmaker, da quelli specializzati nella pallacanestro a quelli che permettono un deposito minimo 5 euro, nonché le pagine dedicate ai vari metodi di pagamento, da PayPal alle carte di credito. E ancora, sezioni dedicate alle puntate sui vari sport ma anche a tecniche e strategie, come ad esempio il matched betting. Per conoscere a menadito qualsiasi aspetto del variegato universo del betting, frequentare il nostro sito è sicuramente la scelta giusta!